21 Mag Eileen Sol – Ravel Tapes: Out Now!
Finalmente vede la luce Ravel Tapes, l’ultima avventura col progetto Eileen Sol
E’ tutto partito da un’idea di Pietro, che ci chiese di accompagnarlo alla discussione della sua tesi di laurea improntata sul ruolo delle composizioni di Maurice Ravel nell’epoca contemporanea e nella musica moderna. Fu il frutto di due giornate intensissime, passate in uno scantinato adibito a sala prove in via del Pratello a Bologna dove cominciammo ad arrangiare ed imparare le composizioni che avrebbe portato meno di 24 ore dopo alla sua discussione. Pasti veloci e pause centellinate, ma si è inesorabilmente arrivati a fare tardissimo, data la mole di lavoro che ci aspettava. La mattina stessa abbiamo continuato a provare fino all’ora fatidica. Alla fine è andata bene; qualche incertezza e qualche inciampo, ma siamo stati più che soddisfatti. Soprattutto per la convizione di aver fatto tutto ciò che era in nostro potere affinchè ciò avvenisse.
In quell’esperienza credo che si sia consolidato ancora più fortemente il legame che ci aveva già stretto con Iconoclasta e quella totale immersione ha fatto da propellente per voler subito continuare a fare musica assieme; non accettavamo che quell’esperienza di esaurisse tutta nella tesi e nella sua discussione.MAbbiamo perciò iniziato ad immaginare un album, che racchiudeva in parte i brani già arrangiati ma che omaggiasse Ravel in una maniera più completa. Avevamo salvato dalla laurea la Passacaglia e Le Gibet, due delle quattro composizioni suonate durante la discussione del Guarracino. “Manca il Bolero! Non possiamo fare un disco su Ravel senza ILBOLERODIRAVEL!!!“, qualcuno disse. (Pietro, ndr) Perciò eccoci di nuovo in quella saletta, oramai tanto cara, ad armeggiare con l’immortale capolavoro del Maestro nella maniera più rispettosa possibile.
Ne venne fuori una sorta di conduction, dove ritmica e melodia vengono destrutturate su due parti differenti, con un finale meno improvvisato e più in struttura. Immaginifico e cinematografico (di felliniana maniera, ndr.) ci convince dalla prima prova. Lavoriamo anche al minuetto, il quarto brano di Ravel che ha portato completezza al tutto.
L’EP era scritto, il morale era altissimo! Mancava solamente di registrarlo e l’urgenza compositiva che ci aveva travolto fino a qul momento ci ha fatto optare per fare tutto sempre lì, nel dungeon, dove era iniziata questa avventura. Michele ha davvero dato il meglio di sè con i primi tre brani, sfruttando al massimo tutta la strumentazione a disposizione. In tutta onestà non credo che Ravel Tapes mi sarebbe piaciuto così tanto, se non ci fosse stato Michele a curarlo nei suoni e nel mixaggio, per non parlare delle parti di chitarra degli effetti.
Manca solo un brano all’appello, ma siamo davvero esausti. “Dobbiamo rimandare, non ci sono alternative…” concordiamo tra noi. “Bene, allora rimandiamo alla prossima settimana, facciamo direttamente il 9 Marzo ?”
E fu così che proprio il 9 Marzo 2020 chiusero l’Italia intera per emergenza pandemia COVID-19. E a noi mancava ancora un brano da registrare: mancava ILBOLERODIRAVEL!
Niente da fare, si sta chiusi davvero… sta davvero succedendo. Passano i mesi e vediamo uno spiraglio verso Luglio… Si parla di aprire qualche regione, magari riusciamo a registrarlo. Ma nel frattempo la sala, lo scantinato, il dungeon di via del Pratello si preclude a noi e non può più ospitare le nostre registrazioni. Non lo farà mai più. Cerchiamo un altro posto e troviamo nello Zeta Factory di Carpi la soluzione. Dopo una giornata di lavoro ce ne torniamo a casa con il Bolero registrato!
Sorprendentemente la cosa più faticosa di tutta questa avventura è stata l’attesa: quel vuoto che si è creato tra i primi 3 brani di Ravel Tapes e l’ultimo si è davvero fatto sentire e personalmente ne ho ricevuto un grande insegnamento. Gli album sono delle fotografie, degli scatti che racchiudono tutto quello che succede in un determinato periodo artistico. Possiamo metterci in posa, scegliere il luogo e l’abbigliamento col quale farci fotografare, possiamo farci ritrarre in azione, ma quello che verrà fuori sarà sempre uno scatto. Siamo stati interrotti durante le registrazioni dall’emergenza COVID-19 è stato molto faticoso aspettare così tanto per chiudere quest’album. Una fotografia durata davvero tanto. Ma per fortuna non è venuta sfocata o sovraesposta.
trovate qui si seguito tutti i collegamenti a Ravel Tapes
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