Progetti Musicali - Nicola Benetti | Batterista Professionista
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Progetti Musicali

Eileen sol

Il progetto Eileen Sol nasce nella primavera 2016 dall’immaginazione del bassista Matteo Cavaciocchi (Fall As Leap).
L’obiettivo è creare una formazione che possa dare vita al progetto strumentale “Iconoclasta”, che già a livello concettuale e
compositivo è ben delineato nella sua testa componendo i demo e le bozze per le illustrazioni.

 

A Luglio 2017 contatta quindi due vecchie conoscenze con cui aveva condiviso un’importante esperienza; infatti due anni prima in occasione della sua laurea al Conservatorio di Bologna con una tesi proprio sugli Zu precedentemente citati viene accompagnato nella parte della discussione dedicata alla performance musicale da Nicola Benetti e dal chitarrista Pietro Guarracino (Nora Prentiss, Rivers, Neri Marcorè, Lorenzo Baglioni).  Infine completa la formazione col chitarrista e sound designer Michele Marchiani (kidslovedinosaurs, Pynch, Sycofante, Syntagm). Le influenze che si incontrano sono le più disparate: dal jazz al post-rock/metal; dalla musica math/noise allo shoegaze e sludge.

 

Lavorano insieme alacremente alla composizione e all’arrangiamento dei pezzi del disco tra Settembre e Dicembre 2017 e registrano il tutto da Riccardo “Paso” Pasini al suo Studio73 di Ravenna in una serrata settimana di produzione . Il disco di esordio”Iconoclasta” è uscito il 24 Maggio 2019

Miotic

Trio bolognese composto nel 2010 assieme al chitarrista Davide Badini, e al bassista Andrea Burgio (Nero di Marte) i quali, nonostante le eterogenee influenze musicali trovano un punto d’incontro nella passione per il genere sperimentale strutturando e consolidando un progetto Math/Rock capace di affermarsi sul territorio bolognese e non solo.

 

I tre provengono da differenti esperienze musicali ma trovano un punto d’incontro nella passione per il genere math-rock. Dopo qualche mese di prove registrano l’omonimo EP di debutto autoprodotto nello stesso anno, facendosi notare nell’ambiente sperimentale italiano come abile trio strumentale, capace di fondere con facilità momenti intricati ed aperture atmosferiche.
Dopo numerosi concerti tornano allo Studio 73 di Ravenna a Gennaio 2013 con il fonico Riccardo “Paso” Pasini (Ephel Duath, At the Soundawn, The Secret, Extrema, Nero di Marte, This Is A Standoff e moltissimi altri) per registrare in soli dieci giorni il primo album full length “Antinomia”. In questo lavoro le componenti math e noise si sono intensificate maggiormente e la costante ricerca di un suono ed uno stile personale, insieme al particolare approccio al songwriting, rende la loro proposta musicale caotica e fluida allo stesso tempo

 

L’album “Ctrl + A” viene registrato in presa diretta allo Studio 73 di Ravenna con il fonico Riccardo Pasini nel corso del 2017, in tre sedute separate.
Quest’ultimo lavoro è stato concepito per attraversare in maniera fluida differenti generi musicali, attraverso una semplice parabola: nella prima parte confluiscono le influenze più puramente math-rock assimilate nel corso degli ultimi anni, nella seconda parte si vira su atmosfere più cupe, riprendendo un discorso già cominciato con “Antinomia”, che va ad alimentare il lato più scuro delle sonorità della band.

The Blank Canvas

Band toscana post-metal/darkwave nel quale sostituisce in maniera definitiva il precedente batterista per tutto il tour di “Vantablack”  nel 2019  ( Drown Within Records ).

“Uno scenario inedito di groove spezzati, riff pesanti ed eleganti, elettronica tagliente, una voce diretta e lacerante: tutto nel suono di “Dark Mirage”, il nuovo album dei The Blank Canvas, punta ad avvolgere l’ascoltatore in una narrazione distopica e desolante. L’oscuro miraggio di una terra post apocalittica dove la natura si è arresa ed ha lasciato spazio ad uno scenario denso di sentimenti contrastanti e multiformi. Tu nel centro e intorno a te solo quello che rimane. Memorie di un futuro perduto come un miraggio accecante.
Dopo l’uscita del disco d’esordio “Vantablack” la band si appresta ad aggiungere un altro mattone al proprio corposo muro sonoro procedendo verso una nuova evoluzione.”

Super trutux

Trio post-punk/visual-rock Toscano nel quale sostituisce in maniera definitiva il precedente batterista dal secondo tassello della “Trilogia dell’Halibut”, inaugurata nel 2013 con “Halibut Sociale” (Drino Productions / CSSP).

il progetto crea la sua identità sulla fusione delle arti visive (cinematorgrafiche) e recitative a quelle musicali. Fin dal primo disco la composizione della musica si sviluppa parallelamente con la creazione delle pellicole, ottenute miscelando spezzoni di film con del girato autoprodotto, rielaborandone il significato ed ottenendo un messaggio inedito. L’assenza di un cantato, talvolta, viene sostituita da una voce narrante che fa da filo-conduttore all’interno di ogni Halibut.

Ogni video-album viene proposto sottoforma di spettacolo con musica suonata dal vivo, in sincrono col la proiezione del video, mentre un attore si occupa tramite monologhi e letture di impersonare i temi trattati in esso.

 

Hanno partecipato alle registrazioni come guests: “Carlame” (Skruigners, Laforcah, Discomostro), Antonio “Totonno” Nevone (Duff), Andrea Gozzi (I Matti delle Giuncaie), Roberto Federighi (Neon).

 

“Soundtrack For Caligari” è il frutto di un corso di musica  per cinema chiamato “Soundtracks” curato da Corrado Nuccini (Giardini di Mirò) al quale la band prende parte nell’anno 2017. Come conclusione del corso, la sonorizzazione cinematografica de “Il Gabinetto del Dott. Caligari” di R.Wiene (1920)  assieme a Nicola Manzan (Bologna Violenta, Baustelle, Teatro degli Orrori) viene eseguita a Giugno 2017 come spettacolo di Sonorizzazione dal vivo.

 

La “Trilogia Dell’Halibut” che racchiude in un’unica opera i precedenti lavori, è stata pubblicata da Dischi Bervisti e distribuito in digitale da Audioglobe il 4 Maggio 2018