” I tre dischi si possono gustare ora nella loro interezza e di seguito, e lo sguardo d’insieme accresce il valore dell’opera. I tre video album formano un corpus unico, un’opera unica nel suo genere ed ambiziosamente proletaria, nel senso che rappresentano un lavoro dal basso che illustra magistralmente meccanismi che regolano le nostre vite e che ci schiacciano ogni giorno. […] La Trilogia dell’Halibut è qualcosa di unico, sia per la profondità, sia come riuscita. Non è solo un disco, non è solo un video, è molto altro e va oltre. Si entra nei nervi della società nella quale sopravviviamo e nemmeno sempre. Un disco che spiega più di molti libri la nostra vita, inevitabilmente persa nell’halibut.”
Fonte – Metaleyes
La Trilogia dell’Halibut è una raccolta che ri-aggrega in una unica opera i tre video-album Halibut Sociale, Halibut Ambientale e Halibut Individuale, realizzati dai Super Trutux nel periodo tra il 2010 e il 2017.
Trama Della Trilogia:
I tre video-album seguono un filo logico preciso, che mira a rispondere ad un quesito con lo scorrere delle tracce. La domanda fondamentale che pervade tutta la trilogia riguarda la misura in cui la società e l’ambiente esterno possono segnare l’individuo, fino a cambiarlo non solo da un punto di vista comportamentale, ma anche neurologico.
Nel primo capitolo Halibut Sociale vengono spiegati i motivi per cui l’adozione di un sistema monetarista, come quello in cui viviamo, conduce nel lungo periodo ad una situazione di malessere sociale diffuso. Nel secondo capitolo Halibut Ambientale viene descritta la degenerazione ambientale che consegue allo svilupparsi di una società malata. Il terzo capitolo Halibut Individuale parla della degenerazione mentale subita da un individuo a seguito della sua prolungata esposizione a situazioni ambientali negative, caratterizzate da stimoli ambientali devianti. Il protagonista di Halibut Individuale è un uomo che sviluppa una psicosi, ed il video-album si snoda lungo 13 tracce, ognuna delle quali descrive una fase del suo delirio.
Collaborazioni e Ospiti:
Alla realizzazione dei 3 capitoli della trilogia hanno partecipato vari ospiti, tra cui si ricordano Carlo “Carlame” Mischiatti (leader della band hc Skruigners, oltre che di Laforcah, Discomostro, Tommi e gli onesti cittadini), Antonio “Totonno” Nevone (voce e chitarra dei Duff), Maio Libero Domenico, Andrea Gozzi (chitarra del gruppo folk Matti delle Giuncaie), Sarah Kay, Roberto Federighi (batterista della storica band new-wave Neon).
Trilogia completa a questo link